L'antisemitismo fra ieri, oggi e domani by unknow

autore:unknow
La lingua: ita
Format: epub
editore: Mimesis Edizioni
pubblicato: 2023-12-23T00:00:00+00:00

3. Chiesa ortodossa

Per quanto riguarda la Chiesa scismatica o greco-ortodossa, non c’è dubbio che la sua concezione dell’ebraismo e i suoi desideri circa il modo in cui dovrebbe essere trattato dai cristiani coincidano con quelli della Chiesa romana. La Chiesa di gran lunga più grande e più potente fra quelle scismatiche è, come è noto, quella russa, rispetto alla quale le altre stanno scomparendo. Ora, mentre in tutti gli Stati europei la Chiesa romana ha cessato di dirigere la politica e la sua influenza nel governo e nella legge è notevolmente scemata rispetto al Medioevo, la Chiesa ortodossa in Russia ha conservato ininterrottamente il suo potere13.

È noto che più della metà degli ebrei vive in Russia e abita le zone in cui si trovavano ben prima della conquista russa. I loro rapporti civilistici furono riorganizzati nel 1882 dalla legge del conte Ignatiev. Essa stabiliva che agli ebrei all’interno della zona assegnata non fosse permesso di stabilirsi in futuro al di fuori delle città e dei paesi14. Erano esclusi le colonie ebraiche già esistenti e quegli ebrei che si dedicavano all’agricoltura e alcuni privilegiati. Inoltre, essi non possono acquistare terreni o commerciare nelle domeniche cristiane o nei giorni festivi e devono chiudere i loro negozi in quei giorni. Tutto ciò non sembra particolarmente gravoso. Diamo un’occhiata alle disposizioni legislative del provvedimento. Inizialmente, circa centocinquantamila ebrei stranieri che non avevano la cittadinanza russa ed erano sudditi di paesi stranieri furono espulsi dal territorio russo. Inoltre, tutti gli ebrei all’interno della zona che non vivevano in città e paesi, ma in villaggi, furono cacciati dalle loro residenze e spinti nelle città. Agli ebrei fuori della zona fu ordinato di lasciare le loro residenze e di recarsi nella zona. Così nel gennaio 1892, quando faceva molto freddo (-32°), duemila ebrei furono costretti a lasciare Mosca. Nell’occasione morirono molti bambini piccoli per il freddo, una donna che aveva partorito quattro giorni prima, circondata da sei figli, dovette essere lasciata mezza morta su un carro. Fra gli “ebrei privilegiati” che hanno il diritto di vivere fuori della zona, vi sono anche gli “artigiani esperti”. Il riconoscimento di questa fattispecie era molto spesso negata per rendere impossibile ai malcapitati la loro uscita dalla zona. In molti casi, agli ebrei privilegiati fu proibito di tenere con sé i propri figli. Secondo la legge russa, un bambino ebreo poteva convertirsi alla fede ortodossa anche contro la volontà dei genitori, una volta compiuti i quattordici anni. Inoltre, a un gran numero di ebrei era proibito d’intraprendere certe attività lecite. Quando anni fa lo stato acquistò la linea ferroviaria da Libau, tutti i funzionari ferroviari ebrei furono licenziati. L’ingegnere ebreo Koiranskij, che aveva lavorato nella compagnia per quasi ventisei anni, fu informato che avrebbe dovuto battezzarsi o dimettersi. L’uomo si tolse la vita. Così, lentamente, tutti gli ebrei furono espulsi dai loro posti di lavoro nelle compagnie ferroviarie e navali. Inoltre, il numero di ebrei cui era consentito l’accesso alle scuole superiori e alle università fu crudelmente limitato. Poi c’è tutta una serie di balzelli statali che colpiscono solo gli ebrei.

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